ZUCCHINO ROMANESCO CON FIORE

Descrizione

In Italia all’epoca dei Romani c’era soltanto la cosiddetta zucchetta, poi molto più tardi è arrivata con la scoperta dell’America la zucchina come si conosce adesso. Le antiche popolazioni con il tempo hanno sviluppato la coltivazione dello zucchino romanesco con fiore. Lo zucchino romanesco con fiore può essere consumato appunto anche con il fiore, che se cucinato in un certo modo risulta particolarmente appetitoso e gustoso. Lo zucchino romanesco con fiore apparve in Italia soltanto verso la metà dell’Ottocento, anche se molto probabilmente veniva dato come pasto per il bestiame già qualche secolo prima.

ZUCCHINO ROMANESCO CON FIORE. COME SI COLTIVA E QUANDO SI RACCOGLIE

Lo zucchino romanesco con fiore viene coltivato in maniera semplice sia in serra che in pieno campo. La coltivazione in serra avviene durante tutto l’anno perché le serre vengono tenute a temperatura. La coltivazione dello zucchino romanesco con fiore in pieno campo invece viene seminato durante la primavera e raccolto in piena estate. Lo zucchino romanesco con fiore richiede spazio proprio per la sua caratteristica fisica, essendo tondo e non oblungo come le zucchine classiche. Il tipo di terreno per la coltivazione dello zucchino romanesco con fiore ha bisogno di un ph compreso tra i 6 e i 7, non ama il ristagno d’acqua e predilige zone assolate. La coltivazione dello zucchino romanesco con fiore è molto redditizia poichè la resa è molto buona e l’utilizzo è molto diffuso su tutte le tavole degli italiani. Lo zucchino romanesco con fiore è detto anche verde tondo, si presenta di colore verde brillante. Può essere utilizzato in tantissime varianti culinarie proprio grazie alla sua duttilità e bontà. In cucina lo zucchino romanesco con fiore viene consumato svuotando l’interno e riempiendolo con contenuto vegetale o di carne, ma anche intero come condimento per primi piatti.