Il Sedano Bianco è l’ortaggio appartenente alla specie Apium Graveolens L., varietà Dulce nell’ecotipo di Sperlonga. Il Sedano Bianco viene prodotto dalla Società Cooperativa Agricola SAN LEONE nei terreni tra Fondi e Sperlonga, in provincia di Latina, nel Lazio. Le prime tracce storiche dell’utilizzo del Sedano Bianco risale addirittura al 1623 in un documento francese che ne attesta l’impiego alimentare. La peculiarità del Sedano Bianco è legata alle caratteristiche pedoclimatiche e alla capacità degli agricoltori locali, che hanno scelto di adottare tecniche a basso impatto ambientale e hanno sfruttato i terreni paludosi tipici della zona di Sperlonga e Fondi per la conservazione del Sedano Bianco. Infatti bisogna assolutamente rimarcare la caratteristica autoctona del Sedano Bianco, poichè il Lazio è uno dei luoghi di maggiore produzione del sedano in Italia e nel mondo. Questo ortaggio ha visto la sua intensificazione nella coltura intorno al 1960, e grazie al lavoro meticoloso di selezione degli operatori e agricoltori, la popolarità del Sedano Bianco va via via sempre di più aumentando.
Il Sedano Bianco: quando e come si coltiva
Il Sedano Bianco viene prodotto dalla germinazione di semi provenienti dal territorio di produzione e impiantati a luglio. I semi danno origine poi alle piantine che a loro volta vengono trapiantate appena raggiunta l’altezza di almeno 15 cm. La raccolta del Sedano Bianco avviene nel periodo che va da febbraio a giugno e il prodotto raccolto va poi conservato al riparo dalla luce diretta del sole e da fonti di calore. Il tipo di cultivar si presenta di colore più chiaro rispetto al classico sedano verde, con costolature bianche o comunque chiare, poco fibroso e dal sapore leggermente dolce e aromatico. Questo ortaggio prelibato viene prodotto in molte parti d’Italia ma solo quello coltivato a Fondi e Sperlonga, zone con caratteristiche pedoclimatiche ben precise, è certificato come Sedano Bianco. La peculiarità infatti dei terreni della Piana nel sud della provincia di Latina presentano l’influenza delle correnti costiere, un grado di salinità specifica e delle falde acquifere molto superficiali. Sono proprio queste caratteristiche infatti a rendere il Sedano Bianco così aromatico e poco fragile rispetto a quello verde classico. Dal punto di vista gastronomico, il Sedano Bianco viene largamente utilizzato sia fresco in pinzimonio, ma anche in abbinamento con pesce azzurro, secondi piatti, antipasti e gustose ricette di sfiziosi gelati. Rispetto alla stagionalità del Sedano Bianco, c’è dibattimento, ma per fugare ogni dubbio ci si può riferire al disciplinare, il quale dice:”Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Sedano Bianco. E’commercializzato da febbraio a giugno, confezionato in recipienti contenenti una fila di 4-5 sedani per un peso massimo di 5 kg oppure in recipienti contenenti due file di 8-10 sedani per un peso massimo di 10 kg”.
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